È stato definito “scoperta dell’acqua calda” e “bufala d’arte” il ritrovamento dell’affresco medioevale nella chiesa dei santi Bonifacio e Alessio all’Aventino, nel cuore di Roma. La notizia era stata diffusa sabato scorso 29 giugno come fosse una scoperta recente.

A smentirne l’attualità era stata subito la Soprintendenza speciale per l’archeologia della Capitale affermando che l’opera era stata rinvenuta «diversi anni fa». La Stampa ne ha avuto conferma ritrovando un tweet della storica dell’arte Claudia Viggiani autrice della scoperta che lei stessa indica avvenuta non ora ma 14 anni fa.

Nel tweet datato 9 maggio, ora cancellato, così scriveva: «Questa è la breve storia del dipinto medievale da me scoperto nel 2005 in un vano del complesso dei Santi Bonifacio e Alessio all’Aventino». E allegava il link del video girato precedentemente. Nel testo sotto la clip pubblicata su YouTube la storica dell’arte specificava ancora una volta che la scoperta era stata fatta nel 2005.

Qui il video pubblicato lo scorso sabato che annunciava la scoperta come recente

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